Di Silvia Strambi
Compie oggi 40 anni un classico imprescindibile per tutti i fan del musical: Cats, del compositore Andrew Lloyd Webber.
Questo spettacolo è considerato l'inauguratore di un particolare fenomeno, ovvero il cosiddetto megamusical. Si indica con questo nome un musical di larga scala realizzato per ottenere un grande profitto commerciale. Rientrano in questa definizione, tra gli altri, anche The Phantom of the Opera (altro musical di Andrew Lloyd Webber), Les Miserables, Wicked e diversi musical tratti dai classici Disney.
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Dal film "Cats" (1998) |
Il musical di Lloyd Webber è quindi andato in scena per la prima volta l'11 maggio 1981. L'idea del compositore inglese, decisamente bislacca, era di trarre uno spettacolo musicato da una raccolta di poesie di T. S. Eliot, particolarmente conosciuto per il poemetto in cinque movimenti La terra desolata.
Nonostante l'ampia e impegnata bibliografia del poeta, Webber si dimostrò particolarmente interessato alla raccolta Il libro dei gatti tuttofare. Si trattava di un insieme di poesie (inizialmente scritte da Eliot nelle lettere ai suoi figliocci) dedicate, come da titolo, a diversi tipi di gatti. Una raccolta che Webber aveva avuto modo di apprezzare nell'infanzia, e i cui testi funsero, con piccole modifiche, da lyrics per i brani che compongono il musical.
Oltre alle poesie presenti nel libro pubblicato, Webber ebbe anche il supporto della vedova dell'autore, Esmè Valerie Eliot, che contribuì al progetto fornendo testi di brani non pubblicati. In particolar modo uno di questi, Rapsodia su una notte di vento, fungerà da ispirazione per la canzone più famosa del musical.
Lo spettacolo originale si avvaleva del supporto del produttore Cameron Mackintosh (che avrebbe prodotto anni dopo anche The Phantom of The Opera), del regista Trevor Nunn, allora direttore artistico della Royal Shakespeare Company, e di Gillian Lynne come coreografa. A lei, morta nel 2018, è stato intitolato il teatro dove ha debuttato nel 1981 la produzione del West End di Cats.
Il progetto di Webber causò sin nelle prime fasi dell'ideazione un certo sconcerto, visto il soggetto. Infatti le poesie di Eliot non avevano un vero e proprio filo logico che le collegasse, e cercare di cavarne una storia coerente era praticamente impossibile. Pertanto Webber non ci provò neppure: il musical ha una cornice narrativa all'interno del quale i gatti possono intonare le loro canzoni di presentazione.
Questa è la premessa: lo spettacolo si incentra su una tribù di gatti, i Jellicle Cats, che si riuniscono una volta all'anno per decidere chi tra loro meriti di andare all'Heaviside Layer per vivere una seconda vita. La scelta è affidata al capo della tribù, Old Deuteronomy. A lui si presentano, con una propria canzone, diversi gatti. Tra tutti i contendenti al posto nell'Heaviside Layer spicca Grizabella, una gatta cacciata dalla tribù che cerca di essere riammessa nella comunità. Allo stesso tempo un gatto sconosciuto, Macavity, fa delle apparizioni sporadiche, mandando nel caos le celebrazioni.
Alla sua base Cats è dunque uno spettacolo privo di una vera e propria trama che possa intrattenere lo spettatore, e questo fatto l'ha reso uno dei musical più famosi e più odiati dalla community teatrale. Tuttavia, nonostante queste premesse, Cats è ad oggi il quarto musical più longevo a Broadway e il sesto nel West End. Alla sua uscita vinse diversi premi, come due Lawrence Olivier (i premi dedicati al teatro a Londra) e addirittura sette Tony Awards (premi dedicati ai musical a Broadway).
Lo spettacolo sembra essere particolarmente apprezzato da bambini e famiglie. Questo per una serie di fattori: l'ampio cast di personaggi presenti sul palco che interagiscono col pubblico, i colori vivaci, i bellissimi costumi e trucchi, le canzoni orecchiabili e le coreografie complesse. Un insieme di fattori che aiutano a creare uno spettacolo, beh... Spettacolare! Senza contare poi la presenza dell'iconica canzone "Memory", un brano che è entrato nell'immaginario collettivo ed è stato interpretato da tantissime cantanti, come Barbra Streisand, Milva, Giuni Russo, Sarah Brightman (prima interprete di Christine Daaé in The Phantom of the Opera).
Elaine Paige canta "Memory" nel film Cats (1998)
Nonostante la sua natura decisamente discontinua, Cats riesce comunque a intrattenere, e intrattiene ormai da ben quattro decenni generazioni di adulti e bambini.
In occasione del suo anniversario, il canale YouTube "The Shows Must Go On!", aperto durante il primo lockdown e dedicato alla pubblicazione di diversi spettacoli, ha annunciato una settimana di contenuti speciali da condividere con tutti i fan. Le celebrazioni culmineranno venerdì 14 con la pubblicazione sulla piattaforma di video sharing del film del 1998 Cats, una registrazione dello spettacolo teatrale a Broadway.
Se non avete mai visto questo musical e ne siete incuriositi questa è l'occasione giusta per farlo!
Solo, per carità, non guardate mai il film del 2019.
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Francesca Hayward nel film Cats (2019) |
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