Tapioca consiglia: i libri Adelphi, quali cercare.

Fonte: @AdelphiEdizioni (via Facebook)


Nei giorni scorsi è stata data la notizia della morte di Roberto Calasso, presidente della casa editrice Adelphi. La Redazione Tapioca, con estrema tristezza, si unisce al cordoglio consapevole della competenza del lavoro di Calasso e del valore che questo ha avuto nella storia della sua casa editrice. 

Con l'obiettivo di omaggiarlo, alcuni degli autori del nostro blog hanno realizzato una lista di volumi editi da Adelphi che consigliamo caldamente di recuperare e di leggere (magari durante l'estate).

In numerose librerie d'Italia, è ancora attiva la promozione per ricevere in omaggio una borsa di tela insieme ad un certo numero di acquisti. Le ragioni per cui consigliamo i libri Adelphi sono però altre: la qualità delle traduzioni italiane, la scelta degli autori classici, le copertine essenziali color pastello, l'eterogeneità dei generi d'interesse e la longevità delle loro edizioni (alcune delle quali continuano ad essere mandate in ristampa da ben 50 anni). Come se non bastasse, le edizioni Adelphi sono facilmente reperibili nei maggiori bookstore fisici e online a prezzi di copertina più che competitivi, rappresentando una tappa sicura per tutti gli habitué dello shopping di libri.



Federico Rossato consiglia: Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche, Adelphi, 1976.


Catalogo Adelphi

In un panorama editoriale che tende a snobbare i testi di filosofia, l’Adelphi ha sempre rappresentato un lido sicuro. Questo perché, a differenza di altri editori, ha voluto dare un respiro più ampio e completo al pensiero. In particolare, è importante citare l’autore per eccellenza delle scuderie filosofiche della casa editrice: Friedrich Nietzsche.

Tra tutti i testi da consigliare di questo autore, è doveroso citare il suo magnum opus: Così parlò ZarathustraQuest’opera monumentale è l’apogeo dell’arte di Nietzsche, uno sguardo che indaga con straordinaria passione l’uomo oltre se stesso. Leggere Nietzsche, infatti, significa voler spiare oltre il buco della serratura della vita, amando e temendo ciò che si potrebbe celare dietro la porta di ciò che non è permesso noi conoscere.


Vincenzo Reina consiglia: Siddharta di Hermann Hesse, Adelphi, 1975. 

Catalogo Adelphi

Siddharta rappresenta la crescita: l'intera vita di un uomo che non ha mai smesso di cercare se stesso e raggiungere il Nirvana. 

Un continuo viaggio ricco di meditazione, delusioni, solitudine e rinascite. L'assenza di preclusioni guida il suo spirito, nessun maestro sarà in grado di fornirgli un dogma che possa riconciliarlo alla natura. La vita, infatti, oltre che nella conoscenza, deve essere vissuta quotidianamente anche nelle casualità, soltanto con il giusto equilibrio ed imparando ad apprezzare le piccole cose, può regalarci la pace interiore.


Laura Astarita consiglia: L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera, Adelphi, 1985.

Catalogo Adelphi

Milan Kundera è un romanziere-filosofo. L'insostenibile leggerezza dell'essere è il suo romanzo più famoso scritto in lingua ceca. È ambientato nel corso della Primavera di Praga.

L'intreccio si sviluppa attorno a quattro persone: due uomini e due donne. Libertinaggio, gelosia, libertà, impegno: questi sono i temi che, con ricorrenza, tornano nelle loro vite. 

La potenza della scrittura di Kundera ci permette, attraverso i sentimenti privati di questi personaggi, di raggiungere una complessiva, globale riflessione sulla natura dell'amore, sulle relazioni, sui rapporti umani. Sull'essere umani.



Silvia Strambi consiglia: Ada o ardore di Vladimir Nabokov, Adelphi, 1969.

Catalogo Adelphi

Nabokov, non nuovo alla trattazione di argomenti scabrosi (ricordiamo che il suo libro più famoso, Lolita, parla di pedofilia), prende come pretesto una storia d’amore tra fratelli per quest’opera. 

Ada o ardore è un calderone di generi, un po’ fantascienza, un po’ filosofia e un po’ dramma, con un’esasperazione quasi insostenibile dello stile lirico dell’autore. Emergono in tutta la loro potenza il suo amore per i giochi di parole e per le lingue, assieme a tutte le sue piccole passioni personali, come l’entomologia. 

Una vera sfida per ogni appassionato di letteratura che voglia cimentarsi con la scrittura convoluta di un grande autore.


Luca Martinelli consiglia: Amore di Inoue Yasushi, Adelphi, 1959.
Catalogo Adelphi

Amore è una raccolta di tre racconti che trattano tematiche sentimentali

Ponendosi a metà tra i tipici racconti giapponesi ed uno stile più occidentale, Yasushi prende a pretesto il sentimento amoroso per raccontare altro.
Ponendosi a metà tra i tipici racconti giapponesi ed uno stile più occidentale, i tre racconti trattano del rapporto fantasmatico tra il passato e il presente (Giardino di rocce), della vita semplice e la ritrosia verso il moderno (Anniversario di matrimonio) e dell’esile filo che collega la morte col desiderio amoroso (La morte, l’amore, le onde).



Fonte: @pizzettauniversale (via Tumblr) 

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